sabato 2 maggio 2015

A qualcuno piace Vialdo: "Pizze e Pizzini" (Stranezze nel mondo della pizza)

Palazzo Vialdo
Via Nazionale, 981
Torre del Greco (Na)
Tel. 081 8471624
www.palazzovialdo.it


Il 22 aprile è cominciata presso Palazzo Vialdo, la splendida struttura gestita dal patron Vincenzo Di Prisco, la serie di incontri gastronomici dal titolo "A qualcuno piace Vialdo".
La prima di queste, moderata dalla giornalista Laura Gambacorta con l'ausilio di Giustino Catalano - uno dei massimi conoscitori di prodotti enogastronomici di eccellenza italiani - è stata "Pizze & Pizzini (stranezze nel mondo della pizza)" ed ha visto la partecipazione di Gianfranco Iervolino, pizzaiolo resident di Palazzo Vialdo, e di Giuseppe Giordano - alias "Giò il Pizz'ino"-, pizzaiolo alessandrino, ma che ha le sue radici a Tramonti, titolare della pizzeria "Piedigrotta 2 Express" ed inventore e  del Pizz'ino,geniale e brevettato metodo di cottura che vede l'unione della cottura in un "ruoto senza fondo" sul pavimento in pietra del forno (sia a legna che elettrico) con una cottura leggermente più lunga, ma con dei risultati sorprendenti.




Le serata è cominciata con il pizzino con "provola, carciofino violetto di Castellammare e fior ricotta di pecora del Caseificio Aurora (di S.Egidio del Monte Albino -Sa-) ": un ottimo connubio di gusti con il tocco del fior di ricotta che avvolgeva il tutto.



Si è proseguito con la "Margherita sott'e n'gopp" di Gianfranco:una vera e propria margherita capovolta, con bufale e San Marzano, nata da un incidente di percorso in pizzeria, che permette agli ingredienti di rimanere caldi e di conservare profumi e aromi.



Si succede poi un altro pizzino di Giò: stavolta con "provola, scarola saltata con uva passa e pinoli con salsiccia di Nero casertano": un tripudio di sapori che esaltano al massimo l'impasto preparato, per l'occasione, dal maestro Iervolino. 




Ultima, ma non per importanza, la pizza "Da Marzamemi a Torre del Greco solo andata":una ottima marinara con "buzzonaglia" di tonno, che come spiegato da Catalano è la parte di filetto più vicina alle lische e ricca di sangue e quindi da un sapore molto intenso.


Le pizze sono state accompagnate da uno spumante brut di Falanghina del Sannio della Cantina di Solopaca e una Falanghina del Sannio Dop Taburno delle Cantine Iannella, che ne sposavano alla perfezione le caratteristiche.

Come esordio, direi che siamo stati su ottimi risultati. Non vedo l'ora di conoscere i prossimi eventi! 
Complimenti quindi a Gianfranco Iervolino e Giuseppe Giordano per le splendide pizze che ci hanno preparato, al patron Vincenzo Di Prisco per aver messo a disposizione la struttura e agli organizzatori della serata. Che possiate fare sempre meglio!!!   

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